TdS,wild card a Tudor e Q36.5

La Tudor
Keystone La Tudor

Gli organizzatori del Tour de Suisse hanno deciso di assegnare le due wild card per l'86a edizione della corsa nazionale alla Q36.5 di Filippo Colombo e alla Tudor di Fabian Cancellara. Le due squadre rossocrociate, insieme ad altre tre squadre Pro, si aggiungeranno così alle 18 formazioni del World Tour alla partenza in programma ad Einsiedeln il prossimo 11 giugno.

-Quinto nella terza tappa (Forlì-Forlì) della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, vinta da Ben Healy, Mauro Schmid è riuscito a difendere con successo la maglia di leader della generale. A -2 dal termine, il margine sul primo inseguitore, Walter Calzoni, è di 8".

Philipsen vince a De Panne

Jasper Philipsen
KEY Jasper Philipsen

Jasper Philipsen ha dimostrato di essere in splendida forma pure sul percorso di casa lungo 211km della Brugge-De Panne. In una giornata caratterizzata dal tempo avverso, il belga ha fatto sua la 47a edizione della Bruges Classic battendo in volata l'olandese Olav Kooij e l'altro padrone di casa Yves Lampaert.

Catalogna, 1a tappa a Roglic

Roglic
Imago Roglic

Si prospetta una battaglia tra Primoz Roglic e Remco Evenepoel per il successo al Giro di Catalogna. I due hanno subito dato vita ad un appassionante testa a testa nella prima delle sei tappe in programma, 165km con partenza ed arrivo a Sant Feliu de Guixols, con lo sloveno che grazie ad una poderosa volata si è preso il primo successo precedendo proprio il campione del mondo e Ide Schelling.

Milano-Sanremo a Van der Poel

Mathieu van der Poel si è aggiudicato l'edizione 2023 della Milano-Saneremo. Terzo lo scorso anno, l'olandese questa volta è riuscito a conquistare il successo, imitando quanto fatto da suo nonno Raymond Poulidor nel 1961.

La corsa si è decisa sulla salita conclusiva del Poggio, dove il 28enne ha staccato Filippo Ganna, Wout Van Aert e Tadej Pogacar negli ultimi 400m, resistendo poi al tentativo di rientro del terzetto nei 5km prima dell'arrivo.

Con lui sul podio sono saliti l'italiano e il belga, giunti al traguardo con 14" di ritardo. L'elvetico Alexandre Balmer ha chiuso in 84a posizione.

Vittoria per team Cancellara

Fabian Cancellara può già festeggiare la prima vittoria da presidente. A pochi mesi dalla sua creazione, il Tudor Pro Cycling Team è stato infatti portato al successo da Arvid de Kleijn, che ha primeggiato nella prestigiosa Milano-Torino. Al termine dei 192km del percorso, il 28enne olandese ha preceduto nella volata di gruppo Fernando Gaviria. Fabian Cancellara può già festeggiare la prima vittoria da presidente. A pochi mesi dalla sua creazione, il Tudor Pro Cycling Team è stato infatti portato al successo da Arvid de Kleijn, che ha primeggiato nella prestigiosa Milano-Torino. Al termine dei 192km del percorso, il 28enne olandese ha preceduto nella volata di gruppo Fernando Gaviria.

Pogacar fa sua la Parigi-Nizza

La prima partecipazione di Pogacar alla Parigi-Nizza si è conclusa con il trionfo dello sloveno, che ha fatto sua l'81a edizione. Già in testa alla generale alla vigilia, il 24enne ha dominato anche l'ultima frazione. Sul podio finale insieme a lui sono saliti il francese Gaudu (+'0'53") e il danese Vingegaard (+1'39"). Quinto posto per lo svizzero Maeder (+2'56"). >397

-Nella Tirreno-Adriatico Roglic ha conservato il vantaggio su Almeida conquistando la seconda vittoria in carriera nella corsa italiana dopo quella del 2019. Nell'ultima tappa con arrivo a San Benedetto del Tronto ad imporsi in volata è stato il belga Philipsen

Pogacar consolida il primato

Vincendo la tappa regina dell'edizione 2023 della Parigi-Nizza, 143km con arrivo sul temibile Col de la Cuoillole, Tadej Pogacar ha consolidato il suo primato nella generale. A una frazione dal traguardo finale il 24enne ha 12" di vantaggio sul francese David Gaudu e 58" sul danese Jonas Vingegaard. Quinto (+1'59") è Gino Maeder.

La Parigi-Nizza torna sabato

Il vento tempestoso ha concesso un inatteso giorno di pausa ai protagonisti della Parigi-Nizza, i quali potranno così tirare il fiato in vista del weekend finale. La 6a frazione (197,5km tra Tourves e La Colle-sur-Loup) è infatti stata annullata per ragioni di sicurezza: una decisione inevitabile, considerando che le raffiche hanno provocato la caduta di diversi alberi