Credit Suisse, svizzeri scettici
Prevale lo scetticismo fra la popolazione svizzera dopo la vicenda Credit Suisse: stando a un sondaggio commissionato dalla SSR, il 54% della popolazione è piuttosto contrario o per nulla d'accordo con la soluzione adottata, che convince almeno in parte solo un terzo degli intervistati. Appena il 5% si dice pienamente concorde.
Oltre la metà avrebbe ritenuto almeno altrettanta valida una nazionalizzazione, perlomeno temporanea.
Rabbia e timore per la perdita di impieghi e la piazza finanziaria sono i sentimenti più diffusi. C'è fiducia nella BNS, meno in UBS, nel Governo e nella FINMA. Si chiedono nuove misure preventive e sanzioni per i colpevoli.